02/08/10 By Andrea

Agosto. Vacanze……o no?

Estate, per quasi tutti gli italiani, significa vacanza.

Ed è un anelito, qualcosa a cui si pensa continuamente.

In modo un po’ più grande è simile all’aspettativa del week-end: tutta la settimana si va al lavoro aspettando il week-end (“uffa, è ancora martedì…”).

E tutto l’anno si va al lavoro aspettando l’estate che poi, come il week-end, spesso passa moooolto velocemente e senza lasciarci un vero e proprio senso di rigenerazione, che è l’unica vera cosa di cui abbiamo bisogno.

Anzi, a volte tra la grande aspettativa di liberarci dello stress, lo stress della vacanza e lo stress del lavoro che ricomincia, finisce che riparte il lavoro…..con più stress di prima!!

Ma ciò che non sappiamo (anche perché nessuno ce lo ha insegnato) è che rigenerarsi è un’arte che si può apprendere e, soprattutto, non necessita per forza dell’andare in vacanza, né di non lavorare!

Rigenerazione significa, essenzialmente, permettere all’organismo nella sua totalità (nei suoi aspetti fisici, energetici, emotivi e mentali) di ripulirsi, di rimettere in circolo le energie bloccate e, in sintesi, di creare armonia, che poi è ciò che sperimentiamo come benessere.

Non basta quindi sdraiarsi al mare e bere una bibita fresca, né “svaccarsi” sul divano davanti alla tv, e neanche dormire!!

Non serve neanche avere qualche giorno di ferie se il nostro emotivo e la nostra mente continuano a “ingrovigliarsi” oppure decidono di spegnersi!

In realtà basta molto meno.

Essere in vacanza è uno stato di coscienza!

Può bastare, anche in un lunedì qualsiasi in un normale giorno lavorativo, godersi 10 minuti in un bar, con un caffè, respirando l’aria estiva piuttosto che lamentandosi perché dobbiamo lavorare e non possiamo andare al mare!

Ascoltare il nostro corpo e rilassarlo, godere del respiro. Godersi una semplice doccia di 5 minuti come un massaggio che facciamo a noi stessi, il profumo del bagnoschiuma, il suono e il tocco dell’acqua che che ci accarezza.

Leggere un bel libro, ascoltare un brano di una musica che ci piace (per entrambe le cose non esiste la scusa “non ho tempo”…possono bastare anche 5 minuti!)

E tante, tantissime altre possibilità, che basta “inventarsi” al momento.

A quel punto, quando l’arte di rigenerarsi (creare armonia) è parte integrante della nostra vita, quando conosciamo e abbiamo incorporato lo stato di coscienza dell’ “essere in vacanza”, avere la possibilità di non lavorare o di partire per qualche giorno sarà un’altra bellissima (e solo quantitativamente maggiore) occasione di piacere.