09/07/17 By Andrea

Daniele Silvestri – Il Mio Nemico

Finché sei in tempo tira

e non sbagliare mira

probabilmente il bersaglio che vedi è solo l’abbaglio di chi da dietro spera

che tu ci provi ancora

perché poi gira e rigira gli serve solo una scusa

la fregatura è che c’è sempre un altro che paga

e c’è qualcuno che indaga per estirpare la piaga

però chissà come mai qualsiasi cosa accada

nel palazzo lontano nessuno fa una piega

serve una testa che cada e poi chissenefrega

la prima testa di cazzo trovata per strada

serve una testa che cada e poi chissenefrega

la prima testa di cazzo trovata per strada

se vuoi tirare tira

ma non sbagliare mira

probabilmente il bersaglio che vedi

è solo l’abbaglio di chi da dietro giura

che ha la coscienza pura

ma sotto quella vernice ci sono squallide mura

la dittatura c’è ma non si sa dove sta

non si vede da qua, non si vede da qua

la dittatura c’è ma non si sa dove sta

non si vede da qua, non si vede da qua

 

il mio nemico non ha divisa

ama le armi ma non le usa

nella fondina tiene le carte visa

e quando uccide non chiede scusa

 

e se non hai morale

e se non hai passione

se nessun dubbio ti assale

perché la sola ragione che ti interessa avere

è una ragione sociale

ma soprattutto se hai qualche dannata guerra da fare

non farla nel mio nome

non farla nel mio nome

che non hai mai domandato la mia autorizzazione

se ti difenderai non farlo nel mio nome

che non hai mai domandato la mia opinione

finché sei in tempo tira

e non sbagliare mira

(sparagli piero sparagli ora)

finché sei in tempo tira

e non sbagliare mira

(sparagli piero sparagli ora)

 

il mio nemico non ha divisa

ama le armi ma non le usa

nella fondina tiene le carte visa

e quando uccide non chiede scusa

 

il mio nemico non ha nome

non ha nemmeno religione

e il potere non lo logora

il potere non lo logora

il mio nemico mi somiglia è come me

lui ama la famiglia

e per questo piglia più di ciò che da

e non sbaglierà

ma se sbaglia un altro pagherà

e il potere non lo logora

il potere non lo logora