06/04/17 By Andrea

Qual è la vera atrocità?

È atroce il bombardamento in Siria.

Ma guardando aldilà di quale schieramento ha bombardato e quale ha subito, potremmo dire che semplicemente A ha bombardato B, e la cosa, forse, ci permetterebbe di cogliere l’assurdità aldilà di nazionalità e provenienza.

Ma possiamo spostare ancora il nostro punto di vista e, rendendoci conto che siamo degli esseri umani che coabitano in un unico sasso sferico gigante che in realtà è un puntino nell’immensità dell’Universo, e che questa è la nostra casa comune…

…e che siamo tutti della stessa “specie”…

…bè, allora dovremmo dire che A ha bombardato A…

…questo è atroce.

Prima dei morti e i feriti, prima delle donne e dei bambini, prima dei gas nervini, prima del bombardamento in Siria o in qualsiasi altro luogo…

…il vero danno, la vera atrocità è l’Umanità che non riconosce se stessa.

Possiamo fare qualcosa?

In termini evidenti, politici e internazionali forse no.

Ma possiamo iniziare a guardare la nostra umanità, e riconoscere in chi ci passa vicino ora un fratello o una sorella.

E che, in realtà, siamo noi stessi, in quanto Esseri Umani.

Può sembrare poco ma non lo è.
È un primo silenzioso passo verso la Pace.

Perché la Guerra, i bombardamenti e le atrocità accadono ogni giorno intorno a noi, al lavoro, in famiglia, nei luoghi pubblici.

Smettiamo per primi.
Guardiamo gli altri considerandoli parte di noi.
Con la Luce portiamo Luce.
Con la Pace portiamo Pace.

Non si tratta di fare i buonisti, né di porgere sempre l’altra guancia.

Non c’è bisogno di fare per forza opere di bene o di “tolleranza”.

Si tratta soltanto di un riconoscimento dell’altro come parte di noi, e dell’iniziare a concepire ognuno di noi come parte di un unico Grande Essere.