15/08/16 By Andrea

Il significato delle parole: “Wizard”

Mi colpisce sempre scoprire come alcune parole abbiano perso il loro significato originario, e di quanto sia utile a volte ritrovarlo per magari ridefinire il senso che diamo a molte cose.

Soprattutto, ai fini di una vera ricerca interiore (e per quanto mi riguarda anche semplicemente come base minima per parlare di intelligenza), andare a cercare il significato profondo delle parole ci permette di svelare i pregiudizi che abbiamo e di conquistare un piccolo gradino verso la conoscenza.

L’esempio che porto oggi è il termine inglese “Wizard” che, tradotto oggi come “mago” o “stregone”, è un termine talmente pre-giudicato nel tempo che attualmente viene usato per indicare nel migliore dei casi un illusionista da spettacolo e nel peggiore un truffatore.

Ma il suo vero significato è tutt’altro.

Il termine Wizard, nell’inglese medio (XV secolo), significava “Filosofo” o “Saggio”, collegato al termine “Wise”: Saggio.

Ma andando ancora indietro arriviamo alla radice indoeuropea “Wid” che significa: Conoscere.

Da “Wid” derivano svariati termini: il sanscrito Veda (le sacre scritture indiane) e i termini inglesi “Vision”, “Witness” e “Wisdom”, rispettivamente “Visione”, “Testimone” e “Saggezza”.

Ecco che ora, di riflesso,  al termine Magia possiamo restituire il significato originario, di certo più nobile ed elevato di quello a cui siamo abituati.

Qualcosa che non ha nulla a che vedere con superstizioni e ignoranza, ma piuttosto un termine generico per indicare la via (o le vie) verso la saggezza.

Capite che solo rivedere questo termine può aprirci un intero mondo da scoprire, studiare e approfondire.

E chissà quanti e quali altri termini possono diventare “stargate”, portali verso nuovi mondi.

Non dobbiamo aspettare la tecnologia del futuro per avere accesso alla possibilità di varcare i limiti spazio-temporali e accedere ad universi paralleli.

A volte può bastare il buon vecchio dizionario etimologico!