Decidere dall’Essere, di Mauro Ventola
DECIDERE DALL’ESSERE
Prendere decisioni di alta qualità in un percorso di evoluzione cosciente
di Mauro Ventola, IEMME Edizioni
Nel momento attuale è possibile davvero trovare di tutto nell’ambito dello sviluppo personale, delle strategie efficaci per il successo, il business, la salute, la ricchezza.
E non è un male di per sé, anzi.
La possibilità di trovare più facilmente rispetto a prima (anche solo pochi decenni fa) risorse utili per prendere in mano la propria vita e migliorarla è un fatto più che positivo.
Ed è di certo una novità per l’umanità in generale.
Come ogni novità, però, corre un rischio: quello di finire per diventare preda di facili entusiasmi, superficializzazione e – in questo il mondo moderno occidentale è davvero bravo – strumento di pura e semplice commercializzazione nella quale la sostanza tende a sparire dietro l’apparenza.
E spesso, come opposizione a questo, si crea una fazione di contrasto di tipo “eruditico”, fatto di pensatori, scienziati o filosofi che preferiscono mantenere una distanza che, spesso, finisce per diventare incomunicabilità e autoreferenza, priva di compassione e sincero desiderio di fornire conoscenza a chi la cerca.
Fortunatamente una cosa non è mai cambiata fin dai tempi antichi: anche in mezzo al caos, o a periodi di buia ignoranza, ci sono sempre stati esseri umani che hanno comunque fatto il possibile (e a volte l’impossibile) per mostrare al mondo quella porzione di Autenticità e Verità che sono riusciti a cogliere, e a mantenere uno standard di Qualità più elevato nei loro atti e nella loro vita in generale, in un sincero intento di aiutare le persone a stare meglio, o ad essere più libere nella carne e nella mente.
Così anche oggi, nel panorama super variegato dello sviluppo personale, qualcuno fa ciò che può per donare al mondo ciò che ha trovato, con un linguaggio che sia comprensibile, semplice e pratico, senza però cadere nel semplicistico e nella superficialità.
Mauro Ventola è uno di questi, e con questo suo lavoro: “Decidere dall’Essere”, pone sulla disordinata scrivania del mondo dell’informazione, un libro che riesce a non confondersi con gli altri, e che ci chiama, ci invita a prenderlo, a sfogliarlo e poi, mano a mano che si va avanti nella lettura, ad entrarci sempre di più.
E, cosa più bella, ci invita anche all’azione e non solo alla riflessione.
Ci fornisce informazioni per aprire la mente che, come dice Einstein, è “come un paracadute: funziona solo se la si apre”.
Informazioni per aprirla e arrivare a comprendere che occorre trovare qualcosa oltre la mente stessa.
Oltre il paracadute.
Per accorgerci che innanzitutto, per quanto prezioso, esso è solo un mezzo, e che possiamo sperimentare una maggiore pienezza del volo solo ricordandoci anche di noi stessi, come del cielo, delle montagne, del vento sulla faccia, degli uccelli e tutto ciò che entra in modo olistico nella nostra esperienza.
E ci fornisce strumenti pratici sia per far funzionare il paracadute, che per cogliere chi lo usa e il contesto più grande nel quale questo chi è inserito.
Per vivere uno stato di coscienza più espanso rispetto a quello che siamo abituati a considerare normale.
Uno stato transpersonale dal quale possiamo, finalmente, decidere in modo più autentico e lungimirante.
O meglio, dal quale possiamo decidere davvero.
Perché se non si è lì, in quello stato di coscienza, decide per noi la personalità, che non è altro che il frutto dei condizionamenti che abbiamo ricevuto dall’esterno, già belli e pronti.
Decidere dall’Essere è tutta un’altra storia.
Io, “Decidere dall’Essere”, il libro, l’ho letto e ho avuto l’onore di scriverne la prefazione.
Ne vale la pena.
Davvero.
Dr. Andrea Grosso
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